presso
la chiesetta campestre Sant'Andrea di Assemini
Pedalata di solidarietà - raduno ore 8.00 - partenza 8,30
Luciano
Casula, Sindaco di Assemini, saluta i ciclisti
offrendo in ricordo dell'evento alcune ceramiche
artistiche di Luigi Nioi - Assemini.
Il Gruppo Amatoriale
ciclisti di Assemini e dintorni, hanno invitato
tutti i ciclisti a partecipare alla pedalata
di solidarietà. Un grande contributo
è arrivato dal Sindaco di Assemini che
ha presenziato all'evento nato per raccogliere
fondi per l'acquisto di scarpe da tennis e palloni
per far giocare i bambini della missione, dove
Paolo Meloni - che vedete nelle foto - si recherà
per il secondo anno ad insegnare a cucire le
divise per la scuola.
Ogni partecipante indossa una pettina gialla,
con la scritta:
"STIAMO
PEDALANDO PER FAR GIOCARE I BAMBINI DEL KENIA"
insieme
per una giusta causa
La
pedalata è stata un'occasione per ricordare
che in tanti villaggi africani, molti bambini
non hanno le scarpe e non possiedono un pallone
per giocare a meno che non sia fatto di stracci
ed elastici.Con un piccolo gesto, vogliamo regalare
loro le scarpe e alcuni palloni per giocare.
Con un piccolo contributo possiamo regalare
un sorriso in più.
Il gioco è
un diritto inalienabile del bambino anche in realtà
estremamente povere. Il gioco è una forma
importante di conoscenza soprattutto quando si
dispone di spazi che consente loro di stare insieme
imparando presto a conoscersi e ad organizzarsi.
I
bambini e adolescenti che possono giocare liberamente
senza intervento degli adulti, imparano presto
a stabilire delle regole, a rispettarle e a farle
rispettare. Nel gioco il corpo si esercita crescendo
più robusto e va arricchendo la fantasia
lasciandola libera di immaginare situazioni nuove.
"A
Isiolo in Kenia presso la missione "Camp
Garbà" 450 bambini vivono solo degli
aiuti che arrivano dalla Sardegna. Sta nascendo
persino una sartoria con il contributo di Paolo
Meloni, affinché possano confezionare
le divise per la scuola.
La foto a lato ritrae Paolo
Meloni mentre canta assieme ai bambini la canzone
"o sole mio"
Nella foto a destra vediamo
Paolo Meloni mentre aziona la pompa a mano per
estrarre l'acqua dal pozzo profondo 150 metri
dove l'acqua risulta essere poca (e un po salata)
per l'esigenza del luogo ma per gli abitanti
del villaggio è già una conquista.
Le
mamme portano i loro bambini in ambulatorio
alle 7 del mattino per essere visitati nonostante
le visite incomincino alle 9,00.
Paolo ci racconta:" un giorno hanno portato
un ragazzo con la febbre, probabilmente da malaria,
con una carriola perchè le ambulanze
non esistono". E' facile comprendere che
la realtà di queste popolazioni è ben diversa dalla nostra.
Quando si tende una mano a chi
ha bisogno, quello che si riceve risulta essere
più di quanto si da. E'
quanto sostengono Paolo e i due
medici che anche quest'anno si preparano a partire
per la missione.