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dal 12/1/2008


© G.S.Chilometrando

Fare Trekking con Danilo

SHARDANA OUTDOOR RACCONTA

di Danilo Piras

 

Escursione al Monte Corrasi

(25 marzo 2012)

Appuntamento al solito posto ad un'orario un po' violento...7,15...dell'ora legale!! Ahhhi!!! Nonostante questo, tutti presenti!!! Saliamo chi in pulmino e chi in auto e ci muoviamo alla volta di Oliena! Il viaggio in pulmino ci regala una sorpresa iniziale : Sig. Pinuccio (l'autista di uno dei 2 pulmini) decide per un giro panoramico della città per raggiungere la 131 : viale regina margherita,via S. Vincenzo, via Cadello per poi approdare nella parte terminale dell'asse mediano..passare da via Roma era troppo facile?!?!?! Poi tutto prosegue come da copione ( o quasi ) : pausa a Tramatza e via sino ad Oliena ( dove facciamo un'ulteriore pausa per aspettare uno dei 2 pulmini ( il cui autista, poi sopranominato "tomtom", aveva sbagliato strada....) davanti a noi si erge il Monte Corrasi , meta del nostro trekking! Con i nostri mezzi a motore ci arrampichiamo sulla ripida strada cementata che ci porterà sino alla base dell'escursione ma c'è un piccolo fuori programma : la parte terminale della strada è più rovinata del solito, ci fermiamo quindi prima aggiungendo al nostro trekking circa 1 km e 100 metri di ascesa ( ma noi siamo Shardana, che ci fanno 100 metri di ascesa in piu!?!?? :D )

Incominciamo a camminare in salita nella località Scala e Pradu ( in Sardo con la parola "scala" vengono indicati i ripidi accessi alla montagna )  su un'ampia carrareccia dal fondo ciottoloso che ci porta in maniera rapida da quota 900 a quota 1200. Giunti in cima, davanti a noi la parte alta del Monte Corrasi :  un paesaggio lunare costituito da una enorme distesa di calcare bianco-grigio con qualche cespuglio e alcuni rari alberi......ad un tratto la nostra attenzione viene catturata da un piccolo branco di mufloni che passa veloce ad un centinaio di metri...che spettacolo!! ( Lo so...qualcuno avrebbe voluto il toro anche sta volta solo che lo avevano finito e cosi ho dovuto accontentarmi e prenotare il passaggio dei mufloni  :D :D )

Riprendiamo a camminare su uno stretto sentierino che sale prima dolcemente e poi in maniera piu decisa sino a giungere a poche centinaia di metri dalla vetta...ma prima : pausa pranzo! Aggrediamo i nostri panini circondati da un panorama mozzafiato : il nostro sguardo si spinge sino al mare ( golfo di Orosei) , più a nord il Monte Albo , mentre verso Sud notiamo i Monti del Gennargentu. 

Ricaricati di energie riprendiamo la nostra escursione e raggiungiamo Punta Corrasi a quota 1460 metri : siamo a strapiombo sul vuoto, sotto di noi un salto di oltre 200 metri...meglio non guardare sotto e godere del fantastico paesaggio che abbiamo intorno a noi!!

Scendiamo dalla vetta per riprendere a camminare in una divertente e avventurosa discesa in mezzo ad alte rocce calcaree, il sentiero quasi non esiste e spesso saltiamo di roccia in roccia. Seguiamo il profilo della montagna con qualche sali e scendi sino a giungere in località Scala e Marras. Qua inizia un ripido sentiero in discesa, reso impegnativo da qualche pietraia. 

Dopo una mattinata passata in un paesaggio brullo e desolato , anche se molto affascinante , rivediamo finalmente qualche imponente leccio che , via via che scendiamo, diventa sempre più frequente.  Il cammino si fa' finalmente più facile, siamo su uno stretto sentiero circondati da un bosco di lecci centenari; raggiungiamo infine un'ampia carrareccia dove possiamo assaporare la fresca acqua della sorgente Daddana. Siamo praticamente arrivati : percorriamo una discesa su fondo cementato che ci riporta ai pulmini dove ci attende un piccolo picnic.

A risentirci alla prossima escursione...

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ESCURSIONE A SU SERCONE

(1 aprile 2012)

Questa volta partiamo dal sabato alla volta di Dorgali dove trascorreremo la notte nel b&b goritto ( facciamo pubblicità visto che il posto era bellino e  la signora che ci ha accolto ( un bel personaggio con la voce stridula che ti entrava nel cervello....) ci ha fatto due ittasinanta tanti dicendoci di fargliene.....e anche tanta!!) . domenica mattina veniamo raggiunti da un piccolo gruppetto che ha deciso di partire il giorno stesso da cagliari e.....via verso la base di partenza dell'escursione!!

Non sono ancora le 9 e siamo già in cammino , quella di oggi sarà una lunga giornata perciò meglio incominciare "presto" !! dopo pochissimi minuti affrontiamo scala surtana : in qualche centinaia di metri superiamo un discreto dislivello assaporando cosi il tema conduttore di questa prima parte della giornata : la salita! non facciamo in tempo a rifiatare che ci troviamo davanti alla seconda "scala" ( in sardo con " scala" si intende un ripido accesso alla montagna ) della giornata : scala cuccutos , sarà che ci siamo ormai scaldati ma questo secondo strappo appare meno faticoso.

Il percorso ora si fà pianeggiante ed entriamo nella parte piu selvaggia del trekking : intorno a noi solo montagne, rocce calcaree e qualche ginepro a colorare il paesaggio di verde. camminiamo senza seguire un sentiero preciso, ma siamo aiutati da alcuni " omini di pietra " ( cumuli di pietre messi a segnalare un percorso) che ci conducono nella giusta direzione. il nostro procedere è rallentato dal tipo di percorso : saltiamo da una roccia all'altra, ci arrampichiamo per un alcuni piccoli tratti ed in altri scendiamo, sino ad arrivare ad un bello strappo in salita con una pendenza di oltre il 30%!! questo tratto  è talmente ripido che siamo costretti a stare tanto chini in avanti da camminare quasi a 4 zampe .

Questa parte verticale termina presto ( anche se pareva non finire più.... ) e ci troviamo su un tratto con inclinazioni piu umane sino ad arrivare a quota 850 metri; da qui possiamo vedere il primo stop della giornata : cuile ziu raffaele. navighiamo a vista e come riferimento abbiamo il cuile ( ovile ) , l'idea di potere consumare il nostro pranzo e di assaporare un buon caffè ( si perché il cuile ziu raffaele è attrezzato con tutti i comfort : fornelletto da campeggio,caffettiera,zucchero e tante altre cosette utili alla sopravvivenza....) ci aiuta a superare le ultime difficoltà!! ma, prima di arrivare al  pranzo facciamo 2 incontri : il primo è con un personaggio bizzarro che nel vederci dice : " questa non è ora per andare in giro! " ci interroghiamo su un possibile significato nascosto ma....non arriviamo a nessuna conclusione!! il secondo incontro è con due cinghiali uno di dimensioni importanti e uno più piccoletto, che sbucano all'improvviso da un cespuglio e corrono spaventati...wow!!!
arriviamo cosi al punto dove consumiamo il lauto pranzo...ahhh!!! che soddisfazione!!! abbiamo superato la parte più impegnativa della giornata e adesso possiamo goderci lo splendido panorama su campo donianigoro ( in passato luogo di accesi scontri per questioni di confini terrieri )

Dopo pranzo arriva il momento tanto atteso : caffè ( sará stato merito del posto ma...questo caffé é sembrato a molti il piu buono del mondo!! )

Rimettiamo i nostri zaini in spalla e ci dirigiamo verso l'obiettivo principale della giornata : susercone! attraverso un facile sentiero raggiungiamo in poco tempo questo imponente monumento naturale : davanti a noi circondato dalle montagne un ampio cratere della circonferenza di circa 1500 metri, ( si tratta di una dolina : una grotta il cui "tetto" è collassato ) fantastico !! dopo una breve sosta per le dovute foto di rito riprendiamo a camminare..la giornata non é ancora finita!! torniamo verso campo donianigoro per lo stesso sentiero dell'andata, lasciamo alla nostra destra cuile zio raffaele, superiamo i ruderi di un ovile abbandonato e ci inoltriamo in un sentiero nel sottobosco. il sentiero comincia a perdere quota velocemente alternando tratti di ripida pietraia a tratti pianeggianti..in poco tempo raggiungiamo il fondo valle ma...nn é ancora finita! ci inerpichiamo su una mulattiera con  ripidi tornanti che ci fanno pensare al peggio ma, x fortuna la fatica non dura tanto, e in poco tempo raggiungiamo il punto più alto dal quale possiamo vedere monte tiscali (meta della prossima escursione) .

Ci ritroviamo ora in un'altra ripida discesa che ci porta in poco tempo nei pressi della localitá "doloverre" , da dove parte un sentiero semi pianeggiante immerso nel sottobosco che ci riporta a scala surtana e quindi alle auto

Un ringraziamento agli impavidi escursionisti che hanno partecipato all'escursione!!!

 

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Escursione La Via Dell'Argento

(11 marzo 2012)

Accompagnati da un cielo nuvoloso , partiamo da cagliari alla volta di burcei . raggiungiamo il centro abitato e lo superiamo per dirigerci verso la strada ( sterrata ) che in appena ( si fa per dire ) 8 km ( e tanta polvere!!! ) ci conduce alla base della nostra escursione. il tempo di parcheggiare le numerose macchine ( roba da matrimonio! ) prendere i nostri zainetti e........via!! 

Adesso sopra le nostre teste splende il sole che , per fortuna , ci accompagnerà per una buona parte della giornata! il primo pezzetto di escursione è su un'anonimo sterratone che, dopo poco , ci porta in località "cuile s'angassua" dove inizia ufficialmente la via dell'argento ( cosi chiamata per il  prezioso metallo che veniva trasportato su questa via dopo essere stato estratto nelle miniere di quest'area ) . camminiamo su una mulattiera costruita più di cento anni fà ma che si presenta ancora in ottimo stato con le sue possenti massicciate ! dopo pochi minuti arriviamo ad un ovile ed incontriamo il primo ostacolo della giornata ( ed in effetti anche l'unico ) : una parete da scalare? un guado da fare a nuoto? un ponte tibetano? niente di tutto ciò, abbiamo invece a che fare con un.........toro!! ed è proprio al centro del sentiero !! e adesso?! inizialmente c'è chi pensa di affrontarlo a viso aperto ma : essendo sprovvisti di  lenzuolo rosso da sventolare e di torero....optiamo per una cosa più facile : aggirare l'ostacolo! improvvisiamo una via alternativa per superare il problema e rimetterci quindi nel sentiero principale ma, ad operazione quasi conclusa , il toro decide di muoversi e inoltrarsi lungo il sentiero proprio nella direzione che dovremmo prendere noi....che ci abbia letto nel pensiero?! ci ributtiamo nel sentiero principale con il toro che ci fa da apripista...ci teniamo a debita distanza , non si sa mai !! arriviamo cosi al fatidico guado da affrontare a piedi nudi ma.....sorpresa! le ultime settimane di sole hanno fatto scendere di brutto il livello del fiume, possiamo cosi superare l'ostacolo con un semplice salto! riprendiamo a camminare (con i piedi belli asciutti) inoltrandoci sempre più nella gola scavata dal rio ollastu : davanti a noi il fiume scorre placido creando qua e la delle cascatelle e, nei punti più larghi della gola, anche delle piscine di dimensioni importanti! se non fosse per l'acqua gelida e per la temperatura dell'aria ancora fresca verrebbe quasi voglia di tuffarsi!!! 

In poco tempo, grazie alla pendenza minima del sentiero, arriviamo a metà del nostro trekking in località "cuile perdunoro" dove consumiamo il pranzo al sacco. 

E' tempo di rimettersi in cammino , carichiamo gli zaini in spalla e si parte percorrendo lo stesso sentiero dell'andata....questa volta niente toro!! in circa due ore e mezza raggiungiamo le auto dove ci attende un piccolo spuntino che ci fà recuperare un po di calorie perse durante la giornata!!!

un ringraziamento a tutti i partecipanti!!

 

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Escursione alla Foresta Marganai

  (29 gennaio 2012)

Ci ritroviamo al solito posto e alle 9 siamo pronti a partire alla volta del Villaggio di S.Benedetto ( borgo minerario nei pressi di Iglesias ) per poi proseguire sino ad arrivare alla base della nostra escursione ( parcheggio all'ingresso dell'area demaniale Foresta Marganai ) . Scesi dalle auto diamo un'occhiata al cielo e ci rassegniamo all'idea che quella di oggi non sarà esattamente una giornata primaverile....

Il trekking inizia con una decisa salita in un bel sentiero immerso nel sottobosco che in poco tempo ci fa guadagnare più di 200 metri di dislivello!! Arriviamo cosi in un punto panoramico che guarda verso Iglesias, sfortunatamente le nuvole basse ci impediscono di spingere la nostra vista sino al mare ( spiaggia di Fontanamare e più a destra Isola di S.Pietro) . Riprendiamo a camminare in leggera salita per giungere ad un cancello, superato il quale inizia la discesa : finalmente!! Arriviamo cosi in uno stretto sentiero che costeggia la Colonia Bennack : un'edifico appartenente alla Chiesa ormai in disuso da molti anni.
Il sentiero si allarga nuovamente e riprende a salire, per fortuna senza grandi pendenze, possiamo cosi respirare senza affanno :)........almeno per un po' !!! Si perche il bello viene subito dopo : il sentiero si restringe e si fa veramente ripido!!! In circa 1 km superiamo quasi 200 metri di dislivello ( di nuovo!! ) quasi il 20% di pendenza, non male!!! Raggiungiamo cosi la caserma forestale del Marganai dove un simpatico operaio dell'ente foreste ci mette a disposizione una saletta dove poter consumare il nostro pranzo al sacco !! Non tutti, però, vogliono stare al chiuso e scelgono, nonostante l'aria frizzante, di mangiare all'aperto.
Signor Luciano ( cosi si chiama il simpatico operaio dell'ente foreste ) non si accontenta di averci dato ospitalità ma....si offre di farci visitare un piccolo museo naturalistico presente all'interno della caserma....grande Zio Luciano!!!

Il freddo si fa sentire e come se non bastasse inizia a venir giu una sottile pioggerellina...riprendiamo quindi a camminare per sentire meno il freddo e arriviamo in uno stretto sentiero panoramico che guarda sul versante di Domusnovas ma....oltre alle pioggia arriva anche la nebbia non ci resta cosi che immaginare il panorama :(

La nebbia continua a circondarci rendendo il paesaggio fiabesco....camminiamo in uno stretto sentiero immerso nel sottobosco sino a giungere all'ennesimo bivio che ci conduce su una larga carrareccia che ci riporta alle auto.

Un ringraziamento a tutti i partecipanti!!!

Ciao a tutti!!

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Tra Stagni e Sentieri Del Sarrabus
(Escursione in bici Castiadas 19 febbraio 2012)

Accompagnati da una bella giornata soleggiata ( in confronto a domenica scorsa sembra quasi estate...) Partiamo puntuali da Cagliari e alle 9,45 siamo a Olia Speciosa (Castiadas) , il tempo di preparare le bici e...via, si pedala!!
Il percorso è inizialmente pianeggiante per poi andare in leggera salita. Pedaliamo su una strada asfaltata, circondati su un lato da verdi campi ( la primavera sta arrivando!!! ) mentre sull'altro possiamo ammirare la costa di Castiadas, bellissima!!
Dopo pochi Km raggiungiamo la base dell'unica salita degna di nota, nei pressi di Capo ferrato, ma prima...uno sfortunato ciclista viene abbandonato dalla propria bicicletta ( nel senso di un guasto meccanico ) ed è quindi costretto a tornare indietro.... ( si consolerà andando a mangiare in agriturismo!! ) noi altri affrontiamo la salita e, con mio stupore, praticamente tutti quanti arriviamo in cima sui pedali, GRANDI !!! A questo punto, tanto per movimentare un po l'escursione , la strada è interrotta da lavori in corso che ci dovrebbero impedire di andare avanti... Ma noi siamo Shardana! E non ci arrendiamo!! Scavalchiamo la rete arancione per 2 volte, un piccolo accumulo di terra e per finire un veloce passamano con le bici e superiamo l'ostacolo!!! Veniamo ora ricompensati da una lunga discesa su strada sterrata e da uno splendido panorama sulla costa che si spinge sino allo stagno di Colostrai.
La discesa ci porta alla Spiaggia di Porto s'iilixi dove facciamo una sosta per goderci un po' la spiaggia...qui facciamo anche un breve spuntino per poi ripartire in direzione della peschiera di Ferraxi.
Superiamo anche la peschiera e proseguiamo la nostra escursione attraverso un sentiero, con qualche sù e giù , immerso nelle verdi campagne di Castiadas. Superiamo infine un ponte su un piccolo torrente e pedaliamo nuovamente su strada asfaltata; ormai siamo arrivati : 5 minuti ancora e siamo nuovamente alle nostre auto!!!

Un ringraziamento a tutti i partecipanti!!!!