G.S Chilometrando - 1000km per 100 paesi

1000 Km per 100 paesi

in 6 giorni, per raccogliere fondi da destinare

all'Ospedale Microcitemico di Cagliari per l'acquisto di un macchinario salva vita

Come postini siamo andati con le nostre biciclette di strada in strada attraverso più di cento Comuni dell’isola per incontrare Amministratori, cittadini, scolaresche, associazioni di volontariato e Pro Loco. La loro calorosa e commovente accoglienza ci ha dato la forza per concludere ogni tappa.

Promuovere l’iniziativa e portarla a termine è stata una esperienza bellissima e le cose belle, in genere, si desidera ripeterle. Pensiamo quindi ad una prossima edizione nel 2004.

Molti Sindaci o Assessori ci hanno ricevuto in rappresentanza delle rispettive amministrazioni e non solo hanno elogiato l’iniziativa ma l’hanno sostenuta promuovendo attività locali quali mostre di quadri, lotterie, raccolte individuali di offerte ed altro ancora, il cui ricavato è stato devoluto al Progetto Amici nel

Mediterraneo per acquistare un Separatore cellulare CliniMACS-Miltenyi”, strumento indispensabile per il trapianto di midollo osseo, da donare al Centro Trapianti Midollo Osseo dell’Ospedale Microcitemico di Cagliari.

In particolare ci preme ringraziare, i Comuni di Quartucciu, Ussana, Laconi, il Commissario Prefettizio di Oristano, ancora i Comuni di Ortueri, Dorgali, Gavoi, Villanova Strisaili, Ballao; Le Pro Loco di Nuragus, Tiana, Bitti, Escalaplano; Le Associazioni di Volontariato di Valledoria e Bitti.
Un giudizio da dieci e lode và alle insegnanti delle scolaresche di Bitti, Gavoi, Villanova e Villagrande Strisaili che hanno promosso tra i loro alunni ricerche sulla talassemia per far conoscere l’importanza della prevenzione.

Il G.S. Chilometrando ha ricevuto il 25 maggio 2002 a Quartucciu, nella giornata Distrettuale Lions della Donazione l’attestato di merito “Perché Donare” dal sindaco di Quartucciu Gilberto Pisu e dall’Assessore alla P.I. e Cultura Luisa Serra, per l’impegno profuso nel progetto “1000 km. per 100 paesi”

taglio nastro partenza sindaco Quartucciu

Ivana, Carloalberto, Giancarlo.

Presid. Cral Micro e Sindaco di Quartucciu

Saggi di Bitti

Il sogno di Ivana e Giancarlo, con l’aiuto di tutti, si é avverato.
Si è pedalato attraversando 100 paesi della Sardegna per amore.

Il giro della solidarietà. Nessuna classifica finale. L’unica graduatoria possibile quella della generosità non può che vedere appaiati al primo posto gli otto ciclisti del G.S. Chilometrando che lo hanno portato a termine. Superando qualsiasi tipo di salite. Reali o metaforiche. Pedalando controvento, sotto la pioggia. Contro e nonostante la fatica spezzasse le gambe. Spinti da una grande forza interiore, che emerge quasi incosapevolmente quando si é impegnati in una nobile causa.

La stessa cosa succede al corridore che, con la maglia del primato addosso, trova energie sconisciute. Pescate in un pozzo senza fine. Così é stato per Ivana Taccori, Giancarlo Melis,, Giorgio Tamburini, Bruno Salis, Valentino Tolu, Enrico Tatti, Gianfranco Corongiu, e Carlo Alberto Melis e a completare il plotone, che indossava la maglia della speranza, l’accompagnatore Corrado Melis. Con questa sulla spalle hanno percorso 1070 Km in sei tappe transitando per 100 paesi della Sardegna.

Con un unico importante traguardo da tagliare:raccogliere i fondi per acquistare un separatore cellulare cliniMcs-Miltenyi (servono 35 mila euro). Un’iniziativa nata in tandem con il Cral Micro che,

con il presidente Nino Busonera e il vicepresidente Giuseppe Carta, ha promosso l’operazione “Amici nel Mediterraneo”. Il Separatore é uno strumento fondamentale per accrescere il numero dei trapianti di midollo osseo. Nelle tappe di montagna si vedono campioni in crisi spinti dai tifosi presenti ai bordi della strada. Quando gli otto cicloamatori si sono trovati in difficoltà hanno probabilmente sentito tante mani invisibili sulla schiena che li sospingevano ad andare avanti. Quelle dei 1600 talassemici isolani che di questa apparecchiatura hanno estremo bisogno. Un’esperienza indimenticabile per chi vi ha preso parte.

“Ho provato una soddisfazione enorme. Così grande da dimenticare la fatica” il pensiero del giornalista Carlo Alberto Melis, che da anni segue la disciplina per motivi professionali e la pratica per passione. Una gioia tutta dell’uomo più che dell’atleta. Tanti i momenti da ricordare. Tra i più belli gli incontri con i ragazzi di diverse scuole, per lo più elementari. “Ho verificato che i bambini capiscono questo tipo di iniziative.

Molti sapevano del nostro arrivo e non solo hanno preparato striscioni e manifesti, ma hanno anche

condotto ricerche sulla malattia”. Toccanti in particolar modo i passaggi a NURAGUS, LACONI, TIANA, BITTI, GAVOI, VILLANOVASTRISAILI, TIANA, DORGALI, VELLEDORIA, VILLASALTO, ARMUNGIA, ESCALAPLANO, ORISTANO. Una scommessa vinta grazie anche alla collaborazione di molte persone.

Un grazie va anche al campione regionale Giuseppe Solla che, titolare del negozio Due Ruote, ha fornito l’attrezzatura tecnica.

La concessionaria Acentro ha messo a disposizione due macchine utilizzate come ammiraglie.

Ma Melis sottolinea anche la sensibilità dimostrata da molti proprietari di ristoranti o alberghi i quali venuti a conoscenza del motivo di questa esperienza hanno “tagliati” i conti.

Fondamentale lo spirito di gruppo che si é instaurato tra gli otto. Se in altre regioni e all’estero questi giri sono diffusi, per la Sardegna si trattava di un debutto.

A proporlo Ivana Taccori alla luce di una partecipazione alla Firenze-Londra. E con questa finalità é nato nei mesi scorsi il Gruppo Sportivo Chilometrando, affiliato all’Aics. “E’ la prima società che sfrutta la passione per la bici a scopo benefico.

E non per disputare gare”. A far girare la catena é l’altruismo. “Devolviamo la fatica per scopi importanti.

Copriamo grandi distanze per essere testimoni di un messaggio di solidarietà”.

“Abbiamo voluto abbracciare tutta la Sardegna per sottoporci al tragitto che devono percorrere tutti gli ammalati isolani”.

L’unico centro nell’isola é l’ospedale Microcitemico di Cagliari, tappa quindi obbligata per i talassemici sardi. La Chilometrando é già pronta a risalire in bici.

“La formula anche se faticosa funziona. Abbiamo avuto un buon riscontro a livello di immagine e raccolto molto in termini di sensibilizzazione”. C’é ancora tempo per conoscere il risultato sotto l’aspetto monetario.

Chilometrando é pronto comunque a lanciare la volata anche per tematiche di altra natura.


ACCOGLIENZA A ESCALAPLANO: IL SINDACO.	DR. PAOLO PISU, SINDCAO DI LACONI.	CONSEGNA DELLA TARGA RICORDO AL SINDACO DI NURAGUS

CONSEGNA DELLA TARGA RICORDO SINDACO DI ORTUERI	ACCOGLIENZA DEL SINDACO DI GAVOI	ACCOGLIENZA A VILLAGRANDE CON GLI INSEGNANTI E LE SCOLARESCHE.

Dettaglio delle tappe

Alcuni Amministratori di paesi, non attraversati dai ciclisti di chilometrando durante la manifestazione di maggio, si sono offerti di ospitare eventi finalizzati sia a sensibilizzare la popolazione sulla realtà dell’Ospedale Microcitemico di Cagliari che cura numerose malattie ematologiche maligne e non, quali le leucemie, linfomi, talassemie, aplasie ereditarie e acquisite, malattie di accumulo, immunodeficenze etc., sia alla raccolta di fondi da devolvere al progetto Amici nel Mediterraneo per acquistare un Separatore cellulare CliniMACS-Miltenyi”, strumento indispensabile per il trapianto di midollo osseo.
Capita così che quando si incontrano persone molto attente e disponibili a queste problematiche, come Sandro Serrali, Sindaco di Sinnai, diventa, oltre che soddisfacente, facile organizzare pedalate di solidarietà.
La manifestazione è stata presentata agli organi di informazione durante una conferenza stampa nell’Aula consiliare del Comune.
E stata preceduta inoltre da un incontro di carattere preventivo/pedagogico tra i medici dell’Ospedale Microcitemico e Presidi, Insegnanti e genitori degli alunni della Scuola Media e dei Circoli Didattici I° e II° di Sinnai.
La generosità dei partecipanti e di alcune Ditte di Sinnai hanno permesso di effettuare un bonifico di 2.100 € (duemilacento) come donazione per il progetto Amici nel Mediterraneo.

Ospedale Microcitemico

Trapianti midollo osseo

Un separatore cellulare per l’Ospedale microcitemico di Cagliari

L’8 dicembre scorso, un’iniziativa per sensibilizzare al problema e raccogliere fondi

Avevo appena finito di pronunciare la parola “solidarietà quando un gioioso quanto tempestivo scampanio della chiesa vicina ha salutato, domenica 8 dicembre, la pedalata organizzata per raccogliere fondi destinati all’acquisto di un separatore cellulare da donare al Centro Trapianti di midollo osseo dell’Ospedale Microcitemico di Cagliari.
Così, dopo un via reso più ufficiale dalle campane, un centinaio di cicloamatori, adulti, ragazzi e bambini, rispondendo all’appello della società sportiva e culturale Chilometrando di Cagliari, ha percorso le strade di Sinnai portando un messaggio di solidarietà, in una simbolica gara per raggiungere il traguardo di 35 mila euro. Tale è infatti il costo del macchinario.
Gli organizzatori sono molto soddisfatti del risultato. Sono stati raccolti circa 2000 euro, al netto delle spese, provenienti dalle quote di iscrizione alla pedalata, offerte di sponsor e donazioni volontarie.
Tale somma è stata versata sul conto intestato al CRAL Micro, aperto presso il banco di Sardegna, dove affluiscono le donazioni per l’acquisto del separatore cellulare.
“Ringrazio l’Amministrazione Comunale di Sinnai, in particolare il Sindaco Sandro Serrali e l’Assessore all’igiene e sanità, dr. Aldo Lobina, persone di grande umanità e sensibilità che

hanno subito creduto nell’iniziativa, dice Ivana Taccori, presidente di Chilometrando. “Oltre a consentirci l’uso di attrezzature e locali, hanno messo a nostra disposizione la professionalità dei vigili urbani e di impiegati comunali capaci e generosi che si sono prodigati in pochissimo tempo per rendere possibile la manifestazione. Un grazie di cuore alla Fraternità della Misericordia, al MA.SI.SE., che con la loro presenza discreta ma vigile, hanno reso sicura la pedalata, alla Pro Loco che ci ha dato una mano nella gestione del Micromercato. E un grazie particolare a tutti i partecipanti, sia sui pedali che in piazza, a Don Guido, ai cicloamatori di Monolite. La loro presenza é per me un incoraggiamento e una riprova del fatto che la bicicletta può essere portatrice di messaggi di grande valore sociale”.

La cifra raccolta a Sinnai si aggiunge agli altri 15 milioni messi insieme con la pedalata “1000 chilometri per 100 paesi”, organizzata dagli stessi atleti di G.S.

Chilometrando la primavera scorsa, e al ricavato dello spettacolo musicale “Medicanto” organizzato da un gruppo di medici artisti il 21 dicembre.

“Solidarietà é una parola bella, positiva e la raccolta di fondi accomuna molte associazioni di volontariato, fondazioni, associazioni ONLUS. Persone con pochi

scrupoli ne hanno spesso abusato, perciò é naturale che a volte le iniziative a scopo benefico siano guardate con una certa diffidenza”. E’ il parere di Melis Giancarlo, della stessa società sportiva, per il quale occorre rispondere a tale atteggiamento con due strumenti importanti: la conoscenza, ossia l’informazione, e la trasparenza, che permette la verifica del risultato, ossia che le offerte vadano a finire nel posto giusto e per lo scopo per cui sono state chieste. “Nel caso dell’iniziativa “Amici nel Mediterraneo” verificheremo di volta in volta i progressi fino al raggiungimento dell’obiettivo”.

Il CRAL Micro, nato nel 1997 tra i dipendenti dell’Ospedale Microcitemico, opera con le associazioni dei malati per migliorare i rapporti personale-pazienti. E’ attivo nella ricerca di risorse finanziarie sia pubbliche che private, per la dotazione di nuove apparecchiature. La ristrutturazione di ambienti, la creazione di spazi di gioco e di nuovi servizi per i piccoli ricoverati. Attualmente é impegnato nel progetto “Amici nel Mediterraneo” per l’acquisto del separatore cellulare. Presidente Nino Busonera, vicepresidente Giuseppe Carta.