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© G.S.Chilometrando

Monte Arci

in bicicletta

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13 maggio 2007

Il massiccio del monte Arci si trova sul versante orientale del Campidano di Oristano e domina con le sue cime di punta Trebina Longa (812 m.) e punta Trebina Lada (795 m.) il paesaggio circostante.

Sa trebina longa AntennaSi tratta di un antico apparato vulcanico, dalla struttura assai complessa, costituito in gran parte di rocce effusive del periodo Oligocenico e Pliocenico, con trachiti, basalti e ossidiane.

In epoca preistorica, a partire dal neolitico e sino all'età del Ferro, rappresentò un importante centro di produzione e lavorazione dell'ossidiana, un vetro naturale usato per la fabbricazione di punte di freccia, raschiatoi, coltellini ecc.

La montagna si innalza verso i due torrioni di punta Trebina attraverso dolci pendii ricoperti di macchia mediterranea (corbezzolo, cisto, mirto), praterie di felci e un ricco manto boschivo di querce da sughero, lecci e rovere.Sa TrebinaLonga Panorama

Notevoli e suggestivi i picchi di Sa Dispensa, Acquafrida, Is Murus e Paris de Benas.

Il Monte Arci vanta una ricca fauna (uccelli, volpi e cinghiali in particolar modo), specie nelle parti alte e più ricche di vegetazione.

 

“…La topografia del Monte Arci deriva essenzialmente dalla qualità e consistenza delle rocce effusive che per buona parte sono state erose dall’acqua.


L’azione erosiva dell’acqua ha dato origine ad un reticolo idrografico, costituito da corsi d’acqua a carattere torrentizio. Corsi d’acqua nei quali si alternano periodi di secca a periodi di piena.Cascatina Rio Salonis


Questi corpi idrici sono alimentati da un gran numero di sorgenti, “MIZZAS E FUNTANAS” , che a loro volta traggono origine dalla permeabilità per fessurazione delle rocce basaltiche e rachitiche nelle quali, l’acqua, al contatto con le formazioni impermeabili, le marne mioceniche, scaturisce formando le risorgive.


Una buona parte dei circa 50 milioni di metri cubi di acqua all’anno, piovuta tra i mesi di novembre ed aprile, dopo essere in parte evaporati ed assorbiti dai primi strati del suolo e dai vegetali vanno ad alimentare le falde acquifere.


L’acqua, scorrendo in superficie od in profondità, dalle quote maggiori verso valle sgorga nelle risorgive e si incanala per alimentare ai piedi del Monte Arci corpi idrici come il Rio Cranaxiu.Mitiza is Benas


Tanti altri “Flumini” e “Rius” solcano la base del massiccio vulcanico creando un fitto sistema di torrenti molti dei quali, nel versante occidentale, sono stati canalizzati per realizzare la grande bonifica della piana di Arborea.


Tutta la vita del monte è legata alla presenza di quest’acqua. Vegetali e Animali sono tra loro legati in un complesso sistema di relazioni che trovano nell’acqua la componente essenziale per il loro funzionamento.
L’acqua in tutto il territorio di Morgongiori, è sempre stata una risorsa essenziale anche per le attività umane svolte nel monte.Rio Salonis

Ancora oggi il gran numero di fontane, di abbeveratoi, di captazioni, di condotte e numerosi bacini di accumulo esemplificano come dall’acqua dipendano gli attuali usi agro-pastorali, ricreativi e la lotta contro gli incendi in tutto il Monte Arci.


Il rapporto rispettoso con questa risorsa fondamentale è una garanzia non solo per la qualità dell’acqua stessa ma è, e sarà, una garanzia per la qualità della vita futura di tutto il Monte e di tutto ciò che ad esso è legato…”

 

   
     
Indicazioni mappa dei sentieri
Indicazioni
fontana in ossidiana statua in ossidania Piana dei cavalli
Fontana in ossidiana (Pau)
Staua in ossidiana (Pau)
Piana dei cavalli
piana dei cavalli piana dei cavalli Pineta is Benas
Piana dei cavalli
Piana dei cavalli
Pineta Is Benas
cittadini di Pau fossili e ossidiane
Punte di frecce e lance
 
Fossili e ossidiana

 

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