Allo spuntar dell'aurora del 9 novembre 2003, avevamo capito tutti che la giornata sarebbe stata bellissima. Sia per il sole che ci avrebbe accompagnato lungo il percorso della cicloturistica, sia perché in tanti avremmo pedalato in compagnia dell'amatissimo Francesco Moser
Non vorrei tralasciare di dire che alla pedalata ha partecipato Antonio Vacca, bravissimo ciclista, nonché primo cittadino del Comune di Monserrato. E' bello constatarne la sua capacità di conciliare con serenità l'impegno di sindaco e di ciclista. L'essere ciclista, gli comporta allenarsi spesso, ottenendo nel contempo la grande opportunità di ritrovarsi e chiacchierare con i suoi concittadini al di fuori del suo ruolo specifico. Mi piace ricordare la sua presenza anche alla Monserrato Tonara.
Non vorrei tralasciare di dire che alla pedalata ha partecipato Antonio Vacca, bravissimo ciclista, nonché primo cittadino del Comune di Monserrato.
E' bello constatarne la sua capacità di conciliare con serenità l'impegno di sindaco e di ciclista. L'essere ciclista, gli comporta allenarsi spesso, ottenendo nel contempo la grande opportunità di ritrovarsi e chiacchierare con i suoi concittadini al di fuori del suo ruolo specifico. Mi piace ricordare la sua presenza anche alla Monserrato Tonara.
Da L'Unione Sarda del 10 novembre
“Bagno di folla per Francesco Moser ieri a Monserrato: oltre 500 ciclisti hanno preso parte a una manifestazione sportiva organizzata dal Circolo Efisio e Marco Cogoni in suo onore.
Il campione trentino si è concesso con spontaneità ai numerosi fans prima di salire in sella per partecipare ad una cicloturistica.
Nel pomeriggio la festa del popolo dei pedali è proseguita nei giardinetti con degustazioni gratuite di castagne e vino novello.
Giunto alle 8 sul luogo del raduno (il sagrato della chiesa del Redentore), Francesco Moser è stato letteralmente sommerso dall'entusiasmo dei suoi fans.
Il campione, già protagonista sabato sera a casa Foddis in occasione della presentazione della sua autobiografia, è stato accolto da una vera e propria ovazione: applausi, cori, strette di mano e tanti complimenti per un atleta amatissimo, simbolo di un ciclismo senza “trucchi”.
La partenza ha dovuto subire un po' di ritardo proprio a causa delle interminabili richieste di autografi e fotografie.
Il serpentone, scortato da dieci moto Harley Davidson del circolo cagliaritano “Quattro Mori Chapter” ha attraversato le vie del centro del paese prima di dirigersi verso Sestu, Ussana, Donori, Dolianova e Soleminis”.
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