Cagliari.
Alcuni bambini di ieri, oggi uomini di potere,
stanno rubando le piazze ai bambini; a quelli
nati, a quelli che nasceranno, agli adulti di
domani. Hanno dimenticato cosa è il gioco
e l'importanza che ne deriva. Traducono anche
i piccoli spazi dei quartieri in curati giacigli
per le auto. Il risultato ? "Prima le auto
e poi i bambini" mentre eccheggia nei ricordi
il famoso urlo "Prima le donne e i
bambini".
"...dio, fai in modo che
non debba mai prostrarmi dinnanzi al 'potente'
mantenendomi capace di avvalermi dei diritti senza
ricorrere a privilegi..."
di Ivana
Taccori
le
voci del comitato spontaneo piazzale Manzoni
Progetto
prima delle elezioni...
progetto dopo
le elezioni...
clicca
sulla foto per leggere quel che il Sindaco -medico
- ha dimenticato
PERCHE’
NON VOGLIAMO IL “MULTIPIANO”
Comitato
spontaneo piazzale Manzoni
…perché quel parcheggio
può costituire un grave pericolo per
la nostra salute.
.…perché la nostra azione
è tesa al miglioramento della qualità
della vita
…perché il “multipiano”
occuperebbe l’area di circa 2700 mq. compresa
tra le vie Manzoni e Carducci.
…perché si svilupperebbe
in altezza, tre piani fuori terra ed uno interrato,
raggiungendo circa 12 metri.
…perché avrebbe una capienza
di 440 posti auto.
…perché non risulta che
siano state fatte le necessarie rilevazioni
sulla qualità dell’aria e sui livelli
di inquinamento acustico attuali, né
le proiezioni sugli effetti futuri.
…perché l’Undicesimo
rapporto di Legambiente sulla qualità
ambientale, dei 103 Comuni d’Italia capoluogo
di provincia, registra Cagliari al 76° posto
nella classifica finale.
…perché le strutture
di parcheggio rappresentano un polo di attrazione
del traffico e producono, poste all’interno
della città, il congestionamento del
centro urbano.
…perché la presenza massiccia
di traffico privato è fattore di degrado
dell’ambiente urbano e peggiora la qualità
della vita degli abitanti.
…perché la possibile
alternativa per ottenere il decongestionamento
del traffico è il potenziamento dei servizi
pubblici di trasporto urbano ed extraurbano,
che produrrebbe una riduzione dell’uso del mezzo
privato e della domanda di parcheggio all’interno
del perimetro cittadino.
…perché vogliamo evitare
che il Comune di Cagliari aggiunga un nuovo
scempio a quelli del passato, edificando una
struttura che farà salire i livelli di
inquinamento ambientale, acustico ed atmosferico,
della zona.
…perché vogliamo una
città più pulita, più gradevole,
più vivibile.
dal
quotidiano 'Il giornale di Sardegna' dell'11
ottobre 2005:........"Traffico
fermo, fischietti e ancora tante
proteste. In via Manzoni i lavori non s’han
da fare. I residenti di San Benedetto passano
alle vie di fatto. E appunto bloccano il traffico
delle 20, in una zona nevralgica della città
che nel pomeriggio ha visto un’assemblea pubblica
con residenti, associazioni ambientaliste e
consiglieri comunali. “Sono intervenuti con
il buio, sembrava quasi che dovessero stanare
Bin Laden”. La butta sull’ironico Paolo Frau,
capogruppo dei Ds in consiglio comunale. E la
platea spontanea risponde con una risata amara.
Perché le ruspe per il parcheggione si
metteranno al lavoro questa mattina alle 10,30.
E perché quel multipiano “non piace a
nessuno. Né è utile”, continua
Frau, mentre il primo a vergognarsene è
proprio il Comune, che ha agito nella notte”.
I margini di irregolarità si profilano:
nel piano urbanistico il progetto è
trattato nel dettaglio. E non ci sono equivoci:
c’è scritto sì al parcheggio ma
a condizione che due piani siano interrati.
Dunque, per dirla con Cristiano Montis, responsabile
della Sinistra ecologistica, il motto è
“No tocchies nudda (non toccate nulla), con
il poetto avete fatto già abbastanza”.
Sulla stessa linea irrompe anche la delicata
Margherita (consiglieri comunali e di circoscrizione),
che all’unanimità parla di “autogol per
i lavori intrapresi clandestinamente. E’ forse
questo il concetto di consultazione dei cittadini
che ha in mente il sindaco? Lo stesso Floris
che nel 2001 aveva utilizzato come argomento
di propaganda la realizzazione del parcheggio
a un solo piano. Si ha paura della luce del
sole?”. Il resto della denuncia è un
commento: “Per l’ennesima volta è andata
persa una proficua occasione di riavvicinamento
dei cagliaritani e all’amministrazione del territorio
della loro città. Massima solidarietà
agli abitanti della zona e ai comitati dei cittadini”.
E ora spazio alle ruspe: da oggi tutti alle
finestre per vedere l’effetto che fa il parcheggio.
Un piano o due? Due, se arrivano i soldi
12 ottobre 2005. Vergogna
a Cagliari. Sei ore di “battaglia” in via Manzoni
Manganelli e botte per
chi protesta contro il parcheggio.
Cariche della polizia:
feriti anziani, inermi cittadini schiacciati
dalle transenne usate dalle forze dell’ordine.
"...I manganelli della polizia di Stato
fuori dai cinturoni. In alto, le mani dei manifestanti.
E poi le urla, da sinistra e da destra: di quelli
che la violenza no, che il parcheggio multipiano
in via Manzoni nemmeno. Che i manganelli e le
cariche degli agenti in tenuta antisommossa contro
donne e uomini indifesi, donne e uomini dai capelli
bianchi, meno che mai. Alle 11 e qualche minuto,
sull’asfalto tra via Manzoni e via Monti, l’ultimo
atto dello scontro tra la città e la Giunta
di centrodestra guidata da Emilio Floris. Atto
violento..."
"...Divampa il caso politico. Il sindaco
Floris sotto accusa. Due interrogazioni
a Roma. Insorgono i politici di destra e sinistra.
In via Manzoni l’ora dello scontro. La polizia
carica i manifestanti.
Il 118 soccorre gli abitanti schiacciati sulle
transenne e dai partiti sale la protesta per una
situazione degenerata. Dopo sei ore di tensione,
nella piazza compare il sindaco: i lavori si bloccano
ancora ma la Giunta vuole trattare..." -
da" Il Giornale di
Sardegna" - 13 ottobre 2005.
(nelle foto, gli agenti
di polizia aiutano il consigliere regionale
Chicco Porcu ad abbandonare il piazzale Manzoni
ex area pubblica)
Dino Dessì ha scritto:
...Ho seguito anch’io, come tanti, l’evolversi
della situazione e, finalmente, è arrivata
la conclusione, all’italiana come al solito. Né
vincitori né vinti, ma forse tutti scontenti.
Io di sicuro che avevo cercato di capire le ragioni
che giustificassero, in qualche modo, tale costruzione
e non ero riuscito a comprenderne alcuna.........ho
cercato di ragionare e le cose non mi tornano.
Spero ci sia qualcuno che abbia voglia e pazienza
di spiegarmele per bene............................leggi
per intero la mail