No alla guerra!

 
Home
News
Racconti e Reportage
Eventi e Attualità
Rassegna stampa
Ci hanno scritto
Link amici
E-mail



dal 12/1/2008

 


© G.S.Chilometrando
CAGLIARI: a proposito del multipiano...

vedi multipiano

----- Original Message ----

From: DESSI' RAIMONDO
To: Chilometrando
Sent: Monday, October 17, 2005 9:54 AM
Subject: A proposito di multipiano

Ivana carissima.

Sta diventando ormai un’abitudine. Quando trovo il tempo di “navigare” un po’ mi ritrovo spesso a curiosare nel sito www.chilometrando.org che hai creato qualche tempo fa.
Devo essere sincero, all’inizio, mi sembrava un’idea un po’ azzardata e anche velleitaria e mi chiedevo quale utilità e quale sviluppo potesse avere; evidentemente non conoscevo ancora bene la tua testarda determinazione ma anche la grande fantasia.
Il primo argomento vero che vi ha trovato risalto è stato Mille chilometri per cento paesi, storia vera e bellissima che racconta l’esperienza di un gruppo di ciclisti amatori che attraverso vari paesi della Sardegna hanno costruito un filo lunghissimo di solidarietà verso gli afflitti da talassemia e altre gravi patologie, che i nostri “illuminati” amministratori avevano pensato bene di privare di un separatore cellulare.
Poi vi hanno trovato spazio sempre maggiore argomenti diversi, prevalentemente di contenuto sportivo, ma non solo. Fra questi ultimi, di questi giorni, la sequenza fotografica e didascalica riguardante il parcheggio multipiano di Via Manzoni.
Ho seguito anch’io, come tanti, l’evolversi della situazione e, finalmente, è arrivata la conclusione, all’italiana come al solito. Né vincitori né vinti, ma forse tutti scontenti. Io di sicuro che avevo cercato di capire le ragioni che giustificassero, in qualche modo, tale costruzione e non ero riuscito a comprenderne alcuna.
Si dice: E’ vitale per la sopravvivenza degli operatori del mercato e di quelli che gravitano nell’area S. Benedetto in quanto i consumatori, non trovando parcheggio nelle vicinanze, si allontanano verso le aree sicure della grande distribuzione.
Incalzano ancora gli amministratori comunali (sindaco in primis): Oltre comprendere le ragioni degli operatori economici è un’idea lungimirante già attuata in altre città italiane e serve a decongestionare il traffico liberando le strade dalle troppe macchine che girano a vuoto alla ricerca di un parcheggio introvabile e così (udite, udite) si possono anche creare piste ciclabili (L’unione sarda di venerdi, mi pare).
Mi sono subito detto: Dino come fai a non comprendere le ragioni del sindaco che sposa il benessere economico con l’interesse per una città decongestionata ed aperta agli sportivi? Poi ho cercato di ragionare e le cose non mi tornano. Spero ci sia qualcuno che abbia voglia e pazienza di spiegarmele per bene.
Le lamentele degli operatori economici sul calo delle vendite vanno comprese ma, come tutti sanno, vanno ricercate in parte nella “grande distribuzione” che diversifica i prodotti e li offre ad un prezzo nettamente inferiore a quelli praticati nel mercato S. Benedetto e dintorni (verificare per credere) mentre questi, d’altro canto, sono spesso caricati dai margini di una miriade di passaggi che non li rende più appetibili ed alla portata della tasca del consumatore già alle prese con un momento di grande recessione.
Ora le licenze alla realizzazione dei tanti (troppi) punti vendita della grande distribuzione (Auchan, Carrefoour, Nonna Isa; Conad, etc.) le hanno concesse proprio gli amministratori dei vari comuni e nulla è stato fatto per regolamentare e riformare il settore commercio.
E allora il parcheggio che c’entra? Io abito in quella zona ed invito chiunque, senza pregiudizi, a visitare ogni giorno il parcheggio che già esiste in via S. Alenixedda; è sistematicamente vuoto o quasi (con l’eccezione del sabato mattina) e quindi che senso ha costruirne un altro ad appena trecento metri di distanza? Da qualche parte ho letto che solo la prima tranche della nuova realizzazione costa circa duemilioni di euro. Vi sembra che i soldi dei contribuenti siano ben spesi se poi, oltre all’impatto di natura strettamente ambientale, l’opera risulta perfino superflua? A chi giova?
Del tutto singolare è poi l’affermazione del sindaco che per decongestionare la città in una sua zona congestionata, anziché pensare, per esempio, alla zona a traffico limitato ed a un incremento dei mezzi pubblici, vi fa costruire dei parcheggi nel suo centro e non solo uno badate (via Manzoni) ma subito altri due nelle immediate vicinanze, zona teatro e zona P.zza Giovanni).
Ecco l’accordo di ieri ha subito portato al proclama di altri due nuovi mega parcheggi e chissà se finisce qui. Chi si potrà più opporre ormai: la strada è spianata.
Si può avere fiducia nelle piste ciclabili quando da vari anni, ormai, la gara podistica annuale che viene celebrata e corsa nel centro di ogni città d’Italia, per Cagliari la vivicittà, viene sistematicamente dirottata nella periferia del Poetto per non intralciare, nel centro, il corretto traffico delle auto?
Un abbraccio, Dino.